Ti senti giù? La mancanza cronica di sonno può essere il colpevole. I ricercatori hanno studiato per anni la relazione tra sonno e benessere mentale. Sebbene non siano ancora in grado di comprendere appieno la questione, hanno visto la complessa relazione tra i due.
È stato dimostrato che la privazione del sonno può aumentare il rischio di sviluppare disturbi mentali. Recenti studi hanno dimostrato che i problemi psichiatrici possono farti stare sveglio la notte e causare disturbi del sonno. In realtà è il contrario. Questo può aiutarti a capire come gestire problemi come insonnia, apnea e altre condizioni come ansia, depressione o disturbo bipolare.
Sembrava un po’ complicato? Non preoccuparti. Questo articolo può aiutarti a capire bene come sono collegati il sonno e i problemi mentali. Ecco una rapida panoramica. effetti del sonno sulla salute mentale . Quindi, analizzeremo i disturbi del sonno associati a due dei problemi più comuni che gli americani e il mondo devono affrontare oggi: ansia e depressione.
Puoi anche imparare a dormire meglio, a diventare più resiliente mentalmente ed emotivamente prima di chiudere.
Sonno E Salute Mentale
Da un po’ di tempo la privazione del sonno è stata vista come un sintomo di vari disturbi psichiatrici. Questo caso potrebbe suggerire che se selezioni l’insonnia e alcuni altri segni dalla lista di controllo, stai attraversando un episodio depressivo. O sei impantanato da un disturbo d’ansia.
I ricercatori hanno recentemente scoperto un collegamento complicato. Ad esempio, se hai un problema di sonno esistente, è più probabile che sviluppi un disturbo psichiatrico rispetto alle persone che si addormentano senza problemi durante la notte. La mancanza cronica di sonno può essere più di un sintomo. Può anche essere una causa, aumentando il rischio di avere un problema mentale.
In che modo i problemi di sonno possono influire sulla tua salute mentale? Proviamo a capirlo osservando il ciclo del sonno umano.
Il Ciclo Del Sonno
Quando una persona si addormenta si verificano due tipi di sonno: il non-REM (Rapid Eye Movement) e il REM. Di solito, il primo sonno REM (Rapid Eye Movement) inizia dopo circa 90 minuti di assopimento.
Il sonno NREM è quando il tuo corpo entra in un sonno profondo. Quattro fasi scandiscono questa parte del ciclo. Sei abbastanza facile da svegliare nelle prime due fasi. Diventa più difficile alzarsi quando raggiungi la terza e ultima tappa. Questo è ciò che gli esperti chiamano sonno a onde lente. In questa fase, i muscoli si rilassano e il battito cardiaco, il polso e la respirazione rallentano.
Il sonno a onde lente è responsabile della riparazione dei tessuti e del rafforzamento del sistema immunitario. Ti sentirai riposato al risveglio.
Quindi, dopo più di un’ora, passi alla fase REM. REM è anche conosciuto come lo stadio del sogno nella cultura popolare. Le attività fisiologiche cambiano e poi appaiono simili a quando sei sveglio. Il battito cardiaco, la respirazione e la temperatura aumentano di nuovo.
Una fase mancante o un’interruzione del sonno possono avere un impatto negativo sui tuoi pensieri e sentimenti. L’insonnia, o l’incapacità di addormentarsi o rimanere addormentati, può portare a pensieri negativi e una maggiore vulnerabilità emotiva. Quindi può intensificare gli effetti dell’ansia o della depressione anche se può anche peggiorare a causa di problemi psichiatrici.
Depressione
Un disturbo depressivo maggiore è un disturbo dell’umore che può farti sentire triste per un lungo periodo o perdere interesse per le cose che prima ti eccitavano. Può influenzare i tuoi pensieri, le tue emozioni e il tuo comportamento. Può interferire con le tue attività quotidiane e talvolta far sembrare che la vita non sia degna di essere vissuta.
I sintomi dovrebbero manifestarsi per almeno due settimane per una corretta diagnosi di depressione.
Per evitare diagnosi errate, è importante escludere altre condizioni mediche.
Disturbi Del Sonno Associati
I disturbi del sonno possono essere una parte dei sintomi principali della depressione. Ecco alcuni dei problemi più comuni da verificare se sospetti di soffrire di depressione.
Insonnia
Uno dei sintomi più comuni della depressione è l’insonnia. Secondo WebMD, circa l’80% delle persone con depressione potrebbe essere soggetto a questo problema del sonno, caratterizzato dalla difficoltà di addormentarsi o rimanere addormentato.
Tuttavia, studi più recenti mostrano che non è una semplice questione di causa ed effetto. È possibile che l’insonnia si sovrapponga alla depressione. Ciò significa che possono avere la stessa radice biologica.
Gli esperti suggeriscono persino che l’insonnia cronica può portare a ricadute di depressione. Quindi trattare il disturbo psichiatrico può aiutare nella gestione dell’insonnia. Allo stesso modo, il trattamento dell’insonnia può anche alleviare l’impatto della depressione.
Ipersonnia
L’ipersonnia è una forma di eccessiva sonnolenza. Questa condizione può farti sentire stanco, indipendentemente dal fatto che tu abbia dormito bene la notte o se ti addormenti durante il giorno. Gli esperti la chiamano stanchezza eccessiva. Potrebbe anche essere difficile svegliarti da un sonno completo o da un pisolino quando hai questo problema. Ciò potrebbe portare a scarse prestazioni sul lavoro o a scuola.
È un disturbo neurologico che può coesistere con la depressione. Una possibile causa di ipersonnia è l’alto livello di una molecola depressiva nel cervello. La carenza di istamina è un’altra possibilità.
Apnee Ostruttive Del Sonno (OSA).
L’OSA è uno dei tipi più riconoscibili di apnea notturna. Potrebbe rendere il tuo respiro superficiale o fermarlo rapidamente del tutto.
Quando il tuo respiro ritorna, emetti un forte sussulto o sbuffi. Potresti non essere in grado di dormire bene a causa di questo disturbo. Ma probabilmente non sei nemmeno consapevole di aver sperimentato le sue manifestazioni nel sonno.
L’apnea notturna può causare o contribuire alla depressione e viceversa. I revisori hanno scoperto che tra il 21 e il 41% dei pazienti OSA che hanno visitato le cliniche del sonno nel 2009 hanno mostrato segni di depressione. Uno studio precedente ha osservato che i pazienti con depressione avevano un rischio maggiore di sviluppare disturbi del sonno legati alla respirazione.
Gestione E Farmaci
Trattare un disturbo del sonno sottostante può aiutare ad alleviare la depressione in un individuo. E viceversa. Ecco alcuni modi per affrontare entrambi i problemi:
Terapia comportamentale cognitiva
Se vuoi diventare organico, imparare una nuova serie di abilità per addormentarti è il modo migliore per farlo. Ciò è possibile attraverso la terapia cognitivo-comportamentale (CBT-I). Questo tipo di terapia richiede molto tempo, con sessioni che durano tra le 8 e le 12 settimane. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che è più efficace dell’assunzione di sonniferi per combattere l’insonnia.
Questo ti aiuterà ad adottare nuove abitudini o ad apportare miglioramenti, come alzarti alla stessa ora ogni sera ed eliminare le distrazioni prima di andare a letto. Trovare un esperto di salute mentale che possa aiutarti a costruire abitudini più sane durante la notte è fondamentale.
farmaci
Antidepressivi
I disturbi del sonno possono essere gestiti da alcuni farmaci prescritti a persone che soffrono di depressione. È possibile addormentarsi assumendo antidepressivi sedativi. Mirtazapina (Remeron), Silenor e Trazodone sono alcuni esempi.
Gli SSRI possono essere usati per alleviare i sintomi della depressione, ma non l’insonnia. Questo può anche peggiorare il problema. Si consiglia alle persone di assumere SSRI ogni mattina.
Questo gruppo di antidepressivi viene solitamente assunto di notte con farmaci efficaci nel combattere l’insonnia.
Melatonina
Conosciuto come il Dracula degli ormoni, la melatonina è un ormone naturale che esce solo di notte. Induce il sonno nelle persone che hanno ritmi circadiani regolari. Questo può essere usato per aiutare coloro che sono carenti di melatonina.
Disturbi D’ansia
I disturbi d’ansia possono essere descritti come un termine generico che copre una varietà di condizioni. L’ansia che prova una persona con questa condizione può essere travolgente, interferendo con le sue attività quotidiane. Alcune delle malattie di questo gruppo sono il disturbo di panico, il disturbo d’ansia sociale e il disturbo d’ansia generalizzato. Quando hai uno di questi problemi, potresti riscontrare uno di questi sintomi, tra gli altri:
- Irrequietezza
- Problemi di sonno
- Difficoltà respiratorie
- Palpitazioni
- Muscoli tesi
I disturbi d’ansia possono essere causati da una varietà di fattori. I più comuni sono la chimica del cervello, lo stress ambientale e la predisposizione genetica.
Come puoi vedere, il disturbo del sonno può essere un segno di disturbi d’ansia. Ma, come continuiamo a sottolineare, è anche possibile che un disturbo del sonno possa aver portato un disturbo d’ansia.
Disturbi Del Sonno Associati
Insonnia
Un disturbo d’ansia può essere causato dall’insonnia, anche se non è così comune come la depressione. In uno studio che ha osservato gli adolescenti, l’insonnia e altri problemi del sonno si sono verificati prima del 27% degli episodi di disturbo d’ansia.
Una mancanza cronica di sonno può portare a ricadute o insorgenza. Può anche ostacolare la riabilitazione. Le emozioni negative possono essere intensificate, come nel caso di individui con PTSD (disturbo da stress post-traumatico). Questi effetti possono ostacolare le terapie che prendono di mira l’ansia e la paura estreme.
Ipersonnia
L’ansia può essere accompagnata da bassa energia, irritabilità e perdita di appetito. Ma il sintomo principale dell’ipersonnia è la stanchezza costante, come accennato nella sezione precedente. Sentirsi affaticati anche dopo una notte di sonno o un pisolino può compromettere le funzioni cognitive.
Sebbene questo disturbo del sonno sia meno comune dell’insonnia, può essere un fattore scatenante. Tuttavia, è importante fare attenzione se coesiste con un disturbo d’ansia. Sebbene possa non essere curabile per alcuni, può essere gestito se diagnosticato correttamente. I trattamenti principali sono i cambiamenti dello stile di vita e i farmaci.
Gestione E Farmaci
Cambiamenti nello stile di vita
Uno specialista del sonno esperto chiederà i tuoi registri per identificare eventuali abitudini o incidenti che potrebbero influire sulla qualità del sonno. Gli elementi di interesse includono l’ora in cui vai a letto, quanto tempo impieghi per addormentarti e quante volte ti svegli di notte. Registrerai questi dettagli non appena ti alzi la mattina.
Puoi utilizzare gli elementi del tuo diario del sonno per identificare eventuali cattive abitudini che devono essere modificate per migliorare la qualità del sonno. Questo può aiutare a ridurre l’insonnia, l’ipersonnia o altri problemi del sonno nei pazienti con disturbi d’ansia coesistenti.
Farmaco
I farmaci sono un metodo più rapido per trattare l’insonnia e altri disturbi del sonno. La loro soluzione ad azione rapida si fa sentire entro pochi giorni o settimane di utilizzo. La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato i seguenti farmaci o gruppi di farmaci per il trattamento dell’insonnia:
- Non benzodiazepine: eszopiclone, zolpidem, zolpidem ER e zaleplon
- Le benzodiazepine includono estazolam e flurazepam.
- Sinequan a basso dosaggio è un antidepressivo triciclico.
- Un agonista della melatonina: ramelteon
Consapevolezza
Puoi anche combinare una o entrambe le soluzioni praticando la meditazione prima di andare a letto. Puoi anche provare lo yoga o altre attività di consapevolezza se la meditazione non fa per te. La consapevolezza è un modo per concentrarsi su una cosa alla volta. Questo può ridurre l’ansia. Può aiutarti a dormire meglio la notte.
